venerdì 28 dicembre 2007

La Fortezza di Savona

Cari Cultori del Turismo, buono, giusto e pulito, come dice la Slow Food per il cibo io lo dico per il turismo, ieri nel primissimo pomeriggio facendo zapping ho notato che sull'autorevole canale satellitare "Mediolanum Channel" si parlava di fortezze e per l'appunto hanno fatto un eccellente reportage sulla fortezza del Priamar di Savona.




Del Priamar si possono dire tante cose ed eventualmente inventare storie di fantasmi per i bambini ma essendo una imponete struttura che domina il mare di Savona è anche giusto sapere un po' della sua storia.

Si può dire che sia il luogo dove ebbe inizio la vita a Savona, negli anni ’50 alcuni scavi archeologici hanno portato alla luce tracce di un primitivo nucleo medioevale dal quale si sarebbe poi sviluppato l’abitato Savonesi.

Dell’antico rione del Priamàr non rimane più nulla, fu completamente distrutto dalla repubblica di Genova tra il 1542 ed il 1544 per costruirne la fortezza.

L’imponente roccaforte, disegno originario di Giovanni Maria Olgiati, fece sparire la cattedrale di Santa Maria ed il palazzo vescovile, il Capitolo dei canonici, il convento di San Domenico, il monastero delle Recluse, oratori, ospedali case e botteghe.

Nel corso dei secoli vennero apportate molte modifiche per essere adeguata alle nuove tecniche difensive, venne inserito l’edificio della polveriera, i palazzi della Sibilla, del Commissario e degli Ufficiali.

Nel XIX Sec. venne addirittura adibito a reclusorio militare e come ospite celebre delle prigioni Savonesi ci fu anche Giuseppe Mazzini dal Novembre del 1830 al Febbraio del 1831; la fortezza venne dimessa dalle fortificazioni nel 1878 durante il Regno d’Italia per poi essere riutilizzata durante la seconda guerra mondiale.
Oggi il complesso del Priamàr è parzialmente ristrutturato e ospita il museo storico archeologico ed il museo d’arte Sandro Pertini.

E’ possibile accedere alla fortezza tramite ascensori oppure tramite la rampa d’ingresso, entrambe gli accessi sono su Corso Mazzini, con gli ascensori si entra subito nel palazzo della Loggia, sede del museo archeologico, la Loggia si affaccia sul piazzale del Maschio, cuore della fortezza, oggi utilizzato per manifestazione estive.


Ancora grazie a Mediolanum Channel che ha portato alla conoscenza di tanti l'esistenza di un fascinoso monumento come il Priamar.

Ciao alla Prossima avventura e buon Anno!!!

venerdì 21 dicembre 2007

Auguri di Buone Feste!!

Cari amici,

siamo arrivati alla fine dell'anno e non potevo non farvi i miei migliori auguri di buone feste, i piu' fortunati andranno in montagna con le famiglie mentre altri lo passeranno a casa ma non dimentichiamoci chi nel Turismo, nei servizi di sicurezza e soccorso il Natale lo passa lavorando, a tutti quanti

BUONE FESTE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

lunedì 10 dicembre 2007

I Musei di Savona

Eccoci nuovamente qui a parlare di Savona, oggi conoscerete alcuni dei musei che la Città puo' offrire al viandante, Vi ricordo che per ogni maggiore informazione potete contattare l'Ufficio del Turismo di Savona al numero 019.8402321 oppure visitando il sito del comune alla pagina www.comune.savona.it già segnalato nei link dei posti da visitare.

Collezione d'Arte "Sandro Pertini":
Il museo è stato allestito in seguito alla donazione di opere d’arte alla città di Savona dell’ex Presidente Della Repubblica Sandro Pertini, il quale nutriva un particolare affetto, la collezione è allestita nei locali del PALAZZO DELLA LOGGIA, all’interno del complesso monumentale PRIAMAR.
La collazione è composta da circa un centinaio di opere frutto di doni ufficiali, omaggi di autori vari ed acquisti personali dell’ex Presidente.
Tra le opere è possibile ammirare una campionatura di arte contemporanea nazionale ed estera, tra le "firme eccellenti" esposte si leggono nomi come: De Chirico, Fabbri, Joan Mirò, Giò Pomodoro, Sassu, ecc.ecc.
Priamar-Palazzo della Loggia 2° piano

Civico Museo Storico-Archeologico:
Inaugurato nel 1990 rappresenta una felice sintesi dei pezzi più importanti di antiche collezioni archeologiche savonesi e dei risultati delle rilevanti attività di scavo svoltesi sul Priamar dall' Istituto di studi ligure, ad iniziare dal 1956.
Le visite sono possibili dal Martedì al Sabato dalle 10:00 - 12:30 e 15:00 - 17:00, la Domenica 15:00 - 17:00 Ingresso a pagamento.

Museo civico di Renata Cuneo :
Il museo si trova nel Palazzo di San Bernardo nel Priamar , è stato aperto nel 1990, la galleria è strutturata su due piani. Quello inferiore ospita la "gipsoteca", raccolta di opere in gesso, mentre il piano superiore sono esposte diverse opere in bronzo, cera, terracotta, ceramica.
Il museo è aperto al pubblico dal Lunedì al Sabato 8:30 - 12:30 con ingresso a pagamento (biglietto cumulativo con il museo Pertini).Per le gite e gruppi c’è la possibilità di apertura a richiesta rivolgendosi alla segreteria.


Museo del Tesoro-Cattedrale Santa Maria Assunta:
Per le visite contattare il parroco al numero: 019.825960
Il museo è stato fondato nel 1982 nei luoghi della Masseria, con cui si accede dal coro della chiesa.
All’interno sono esposti molti dipinti e sculture oltre a numerosi paramenti e ori liturgici
Tra le innumerevoli opere esposte citiamo LA CROCE GARA, IL PASTORALE DEL PAPA GIULIO II, donato alla fine del 1400, LO STENSORIO PUNZONATO ed infine LA PIANETA detta di GIULIO II.
Tra i dipinti spiccano LA CUSPIDE DEL POLITTICO del MAZONE, IL MATRIMONIO MISTICO DI S: CATERINA E COMMITTENTI di TUCCIO D’ANDRIA e L’ADORAZIONE DEI MAGI di HOOGSTRAETEN, oltre a tutto ciò e possibile ammirare frammenti scultorei del quattrocento.
Il Chiostro conserva ben diciotto statue,di maestranze lombarde, provenienti dall’antico Duomo sul Priamar e stupendi affreschi di artisti locali.
La CAPPELLA SISTINA fu voluta dal Papa SITO IV per accogliere il mausoleo funebre dei genitori, fu commissionata ai fratelli D’ARIA tra il 1480 ed il 1485, all’interno è possibile ammirare tracce di affreschi originale tra cui il TROMPE –L’OEIL e opere del settecento realizzate da GEROLAMO BRUSCO.
Gli appartamenti del Papa PIO VII sono situati all’interno del Palazzo Vescovile, il Papa soggiorno durante la prigionia voluta da NAPOLEONE tra il 1809 ed il 1812

Museo del Tesoro-Santuario di Nostra Signora di Misericordia:
Fondato nel 1959 nel palazzo dei Duca di Tursi, adiacente al Santuario, iniziato a costruire nel 1536 e terminato nel 1540.
Le collezioni presenti nel museo sono state formate grazie alle numerose donazioni delle famiglie nobili di Savona e Genova tra il XV e XIX secolo.
E’ possibile vedere preziosi e rari paramenti in tessuto ricamati , tra cui trova spazio LA PIANETA DEL DUCA DI URBINO (1623), tessuti del settecento in stile REVEL e BIZZARRE, preziose argenterie e naturalmente pregiati arredi liturgici.
Alcuni degli arredi più significativi sono IL REILIQUARIO DELLA CROCE del seicento, IL CALICE DELL’ORAFO VINCENZO BELLI del settecento e la CORONA AUREA DETTA DI PIO VII.
Nel complesso delle opere d’arte fanno parte anche nobili sculture lignee del XV e XVI secolo; di grande interesse le opere votive con dipinti su tela con soggetti contadini e marinari combinati a modellini di imbarcazioni in legno e lamina d’argento puramente tipici del territorio Ligure.

Spero di ritrovarVi numerosi!!!!!!
Alla prossima, ciao a tutti!!!

mercoledì 28 novembre 2007

Savona


Salve a tutti, popolo di viaggiatori!!

Inizierò, oggi, un percorso che Vi porterà ad avere una migliore conoscenza della città di Savona, la sua storia e sensazionalmente le cose da visitare, dico sensazionalmente perchè molti locali non hanno neanche la pallida idea di cosa può offrire questa storica, culturale ed affascinante città, dalla fortezza Priamar alla collezione privata di Sandro Pertini, Illustre Savonese nonchè ex Presidente della Repubblica Italiana e così via.
La città di Savona, “ OPPIDUM” come la ricorda Tito Livio, ha le sue prime origini con l’età del bronzo sul colle del Priamar con l’insediamento dei Liguri Sabazi che nei secoli sfruttarono la posizione dominante sulla costa con la costruzione di un porto accolto nell’insenatura naturale che la rese una delle città più competitive nel campo commerciale.
Il nome SAVONA risale al IV secolo a.c. La città si sviluppa nell'era Bizantina. Nel pieno medioevo la città, risulta fra le più attive a livello commerciale con i suoi mercanti sparsi tutto il bacino del mediterraneo, in Oriente, in Inghilterra e nelle Fiandre segnando l’inizio della rivalità con la città di Genova. Nel 1327 Savona ottiene la possibilità da Ludovico il Bavaro di battere moneta ma all'inizio del XIV a Savona si manifestano i primi sintomi di crisi, che raggiunge il suo culmine con la comparsa della Peste nera, che in soli quattro mesi decima la popolazione.
Nella seconda metà del '400 la famiglia Della Rovere dà alla Chiesa due Pontefici, SistoIV e Giulio II che fanno vivere alla città un periodo di grande rinascita, nel campo dell'arte della cultura e dell'economia, la città diventa polo d’attrazione di artisti ed intellettuali, gli atri dei palazzi vengono rinnovati ed ornati con materiali pregiati come l’ardesia ed il marmo e le facciate vengono intonacate.
Una chiara testimonianza delle maestranze è il Palazzo Della Rovere.Nella prima metà del '500 Savona perse l’indipendenza politica a seguito con un’invasione dei genovesi che non si limitò all’instaurazione con un regime autoritario ma si volle affermare distruggendo importanti quartieri della città quali Santa Maria di Castello procedendo all’interramento del porto e erigendo la fortezza del PRIMAR, causando un altro periodo di crisi.
Nel XVII secolo Savona comincia ad essere conosciuta per la produzione della ceramica d'arte "Blu Vecchia Savona", grazie a questo la città di Savona verrà conosciuta da tutto il mondo. Nel settecento Savona è teatro di grandi battaglie e conquiste da parte dei Piemontesi e poi nel 1796 Napoleone Bonaparte che si stabilisce a Savona con il suo quartier generale.
Grazie all’opera del prefetto Chabrol de Volvic sono poste le basi per il rinnovamento legato alla crescita demografica ed industriale, ne consegue l’apertura di nuove strade, ferrovie e l’ampliamento del porto.La crescita economica comincia intorno al 1860 mettendo le basi per la città industriale che vedrà il suo culmine nel '900, si erigono nuovi quartieri secondo le normative del piano regolatore del 1856, stupendi palazzi, eleganti viali e splendidi giardini trasformano la città in un elegante salotto di fine secolo.
La Seconda Guerra Mondiale, con ripetuti bombardamenti causa gravissimi danni alla città, ma Savona si dimostra capace nell’immediato dopoguerra di riappropriarsi il primato originario di centro industriale e di nodo marittimo strategico del mediterraneo.
Attualmente Savona è uno dei maggiori porti commmerciali e turisitici italiani.
Ha sviluppato in tutta la Provincia una crescente attività turistica che ha portato la Riviera delle Palme nei primi posti al mondo.
Dal 2003 la città è dotata di una moderna stazione marittima (Palacrociere); punto nodale per le crociere nel Mediterraneo delle navi Costa.

Federico Ferrarini a Sanremo


Eccoci nuovamente a offrire a tutti un po’ di arte e che arte, un arte giovane che Federico Ferrarini espone a Sanremo insieme ad altri artisti come Emanuele Luzzati, Francesco Musante, Giuseppe (Pipin) Ferrari, Mimmo Rotella, Mimmo Paladino.

Tutte le opere degli artisti citati sono esposte presso l'associazione Immaginecolore che ha inaugurato una galleria d'arte in via Saccheri 33, a cento metri dal Casinò Municipale di Saremo.
Le opere di Federico sono: "Fusibili" che vedete in foto "Atlantide" e "Pensiero Tribale"

Orari: dal martedì al sabato dalle ore 15,30 alle 19.00

(martedì e sabato anche dalle 10.00 alle 12,30)

Mi raccomando non mancate e speriamo che prima o poi Federico faccia una mostra personale a Savona………
Ciao e alla prossima!!

lunedì 19 novembre 2007

BRUXELLES


Ciao a Tutti,
Come promesso vi scriverò di una bella esperienza fatta in Belgio, esattamente a Bruxelles, una esperienza di lavoro non nel settore turistico alberghiero ma nel settore abbigliamento.
Per circa un anno e mezzo ho lavorato per una importante azienda di abbigliamento femminile di Alba.
Pochi mesi dopo la mia assunzione sono partito alla volta di Bruxelles dove si svolse la fiera del Prêt-à-porter, qui ho avuto l’occasione di conoscere meglio un mio collega che in pochi giorni mi ha dimostrato di essere leale e riconoscente.
Appena arrivato all’aereoporto di Bruxelles presi un taxi che mi portò fino all’Hotel dove avrei soggiornato per 5 giorni, una splendida struttura, l’ HOTEL MANOS STEPHANIE, nel centro della città, e dopo aver disfatto velocemente i bagagli mi sono subito messo al lavoro per compiere nel migliore dei modi le responsabilità che mi avevano affidato.
Oltre al lavoro, che grazie ad un bel lavoro di gruppo si svolse in maniera perfetta, ho avuto modo di vedere un po’ anche la città, in maniera superficiale ma qualcosa sono riuscito a vedere.

Il nome Bruxelles deriva dall'olandese antico Bruocsella o Broekzele che significa palude (bruoc o broek) e abitazione (sella o zele) ovvero "abitazione nella palude"; è una capitale poliglotta, si parlano il Tedesco, il Francese, il Fiammingo, l’Olandese e L’Italiano, a Bruxelles è difficile perdersi anche perchè la gente è cordiale, se si chiede una informazione per strada sono disponibili e poi i taxi sono molto economici.

Purtroppo non ho avuto la possibilità di visitare approfonditamente la città, ma questa è la scusa giusta per tornare a fare una visitina, per gustare i favolosi dolci LEONIDAS, praline di cioccolato fatte artigianalmente seguendo un’antica tradizione Belga, le pasticcerie Leonidas si possono trovare numerose in tutta la città.
Non mancano di certo, in una città bella come questa i ristoranti prelibati, vi suggerisco di andare a cenare al BDL.U – Avenue Louise 519 – 1050 – Bruxelles – Tel: +32.26442426.
Questo è un ambiente molto raffinato con un menù molto ricco e ricercato, ma soprattutto non dimenticate di girare le birrerie della città, eccentriche e molto pittoresche con una eccellente birra Belga.

Alla Prossima Visita!!!!
Ciao!!

domenica 11 novembre 2007

NON MI SONO PERSO!!

Cari Bloggaioli,
non mi sono perso e non mi è sparita neanche la voglia di scrivere, di raccontare e cercare in qualche maniera la possibilità di trasmettere ricordi ed emozioni, a volte forti e altre
un po' meno.
Sto preparando un post che parla di una mia esperienza lavorativa di qualche anno fa in Belgio, esattamente a Bruxelles, prossimamente appena avrò il tempo necessario vi farò leggere di come ho avuto la possibilità di conoscere meglio un ex collega di lavoro che è rimasto vivo nei miei ricordi.
Ricordi si, perchè ogni esperienza fatta e un bene prezioso da non sciupare ma da conservare gelosamente per far si che sia sempre viva nel cuore e nella mente.
Non so perchè ho voluto fare questa sorta di introduzione al prossimo post, forse perchè mi mancava un po' l'emozione di scrivere, ma sicuramente l'ho fatta perche con queste due righe mi sento più vicino a tutti voi che mi seguite.
Un abbraccio a tutti..........

lunedì 22 ottobre 2007

Tirano e dintorni


Cari lettori del Blog,
un po’ di tempo fa siamo stati in Valtellina a trovare alcuni nostri amici, più precisamente a Villa di Tirano, un bel paesino, tranquillo e molto adatto per chi si vuole rilassare e indicato per fare delle passeggiate nei sentieri segnati dei boschi limitrofi e per fare una visitina a Livigno, Bormio, Saint Moritz e Miralago.

Il paese più vicino a Villa di Tirano è appunto Tirano, qui si deve visitare la bella basilica costruita in omaggio all’apparizione della Madonna ed il centro del caratteristico paese di montagna.

Durante la permanenza, abbiamo visitato Saint Moritz, facilmente raggiungibile in macchina perché Tirano è proprio a pochi metri dal confine con la Svizzera, oppure con il trenino rosso del Bernina, questa è davvero un’avventura da non perdere tra le più belle montagne d’Europa.
Il viaggio e molto confortevole e con una vista mozzafiato, le viste panoramiche consentono, sia in inverno che in estate, di vedere il viadotto elicoidale di Brusio, oltrepassare Poschiavo, capoluogo dell’omonima valle, raggiunge Alp Grüm, eccezionale punto panoramico.
Superato il valico, presso Montebello si ammira l’imponente ghiacciaio del Morteratsch e sul gruppo montuoso del Bernina. Raggiunta la città di Saint Moritz, abbiamo girovagato per le vie semideserte, per il gran freddo, e dopo aver preso una cioccolata calda per tornare in temperatura ci siamo diretti verso casa.
L’avventura è continuata poi con le visite a Livigno, dove tutti dicono che conviene fare acquisti, ma sinceramente io non ho trovato tutta questa convenienza, la differenza dei prezzi tra l’Italia e Livigno è davvero minima, però conviene molto fare benzina, il paese è molto bello, peccato che non c’era la neve ma i balconi floreali e la pulizia delle stradine e delle piazzette fa sembrare Livigno un paese delle fiabe.
Vi suggerisco, se vi trovate a passare da Tirano, di entrare in Svizzera e fermarvi a Miralago, potete parcheggiare l’auto vicino alla stazione dei treni e proseguire a piedi su un sentiero molto bello che costeggia il lago, il percorso è di circa 5/6 Km ma ne vale veramente la pena soprattutto perchè al ritorno alla stazione potete entrare in bellissimo bistrot e gustare le tipiche torte con la calda crema.

Proseguendo da Tirano verso il Passo dello Stelvio attraversando la valle che fù distrutta dall’imponente frana che investì la Valtellina nel 1987 si arriva a Bormio famosa località termale e turistica per i suoi impianti di risalita e per il parco dello Stelvio.

Non andate via dalla Valtellina senza aver mangiato i Pizzoccheri, si tratta di pasta di grano saraceno (tipo tagliatelle) da cuocere in abbondante acqua salata assieme a patate e cavolo verza o bietola. Una volta raggiunta la cottura, viene condito il tutto con : burro fuso, salvia ed aglio, parmigiano grattato, due/tre tipi di formaggi a scelta (tipo fontina, asiago o simili) tagliati a dadini.

Ciao e alla prossima!!

lunedì 15 ottobre 2007

Vacanze a Lisbona



Ciao a tutti,
Oggi Vi parlerò della strabella Lisbona, una città a misura d'uomo con un centro storico molto pittoresco.

Lisbona oltre ad essere la capitale e anche la città più grande del Portogallo, con circa 565000 abitanti, mentre l'area metropolitana ha più di 2,5 milioni di abitanti, ha un ridotto inquinamento e un ottimo sistema di trasporto pubblico basato sulla metropolitana, tutto il centro e l'aereoporto sono facilmente collegati dai Bus Urbani che circolano con una modesta regolarità.

La Lisboa Card, secondo me, non è molto conveniente perchè il centro storico della città ed i principali punti di interesse turistico sono facilmente raggiungili a piedi, oppure con i mezzi pubblici, che comunque acquistando i biglietti non si spende mai tanto come per acquistare la Card, che senza dubbio è molto pratica per entrare ed uscire dalla metropolitana e dagli altri mezzi di superficie.

La nostra visita alla capitale è stata di pochi giorni ma molto, molto intensi.........

........il primo giorno appena arrivati all'aereoporto abbiamo preso il Bus che ci ha portato in Praça Marques de Pombal, li vicino avevamo il nostro hotel prenotato, appena disfatte le valigie ed una doccia molto rapida siamo usciti per iniziare la visita della città.

Abbiamo percorso a piedi Avenida de Liberdade fino a raggiungere la BAIXA, cioè la città bassa dove hanno sede le banche, uffici e negozi, un mucchio di ristorantini, il cuore commerciale della città.

La Baixa collega L'Avenida alla Praça do Comercio, maestosa piazza che si affaccia sulla foce del Tago, era la porta principale della città dove governatori e ospiti illustri venivano accolti.

Il centro di Lisbona è per buona parte decorato con la pavimentazione in marmo bianco, molto liscio ed i palazzi, invece, sono lasciati un po' andare ma alcuni sono decorati con delle piastrelle in ceramica che ricordano un po' alle ceramiche di Albissola.

Da non perdere a Lisbona è l' Oceanario, situato nella zona est della città nei pressi della fiera, del ponte e della torre Vasco de Gama, punto più alto di Lisbona, qui sono rappresentati i sistemi climatici ed il regno animale e vegetale dell'Oceano Atlantico, Oceano Pacifico, Oceano Indiano e l'Antartide, bella esperienza davvero.

Molto bella è stata l'esperienza al "CASTELO S. JORGE", vi consiglio di prendere il tram n.28 in Praça da Figueira, perchè la salita al castello è veramente imponente, da qui si può ammirare un maestoso paesaggio su tutta la città, nonostante la salita tortuosa è molto bello fare la strada del ritorno a piedi per potersi fermare a visitare la cattedrale della Città, Sedes Episcopalis, e i resti dell'anfiteatro Romano da poco scopertto, il Chiado ed il Barrio Alto li suggerisco per la sera per andare a bere un buon porto e per cenare in un tipico ristorante magari assistendo ad uno spettacolo di FADO, spettacoli di musica malinconica che accompagnano la vita dei Lisboneti da più di 150 anni.

A lisbona ci sono moltissime escursioni interessanti da fare, noi ne abbiamo fatte 2, la prima a BELEM, quartiere nella periferia occidentale della città, facilmente raggiungile con la metropolitana scendendo a Cais do Sodre e poi proseguendo con il bus o il tram oppure a piedi lungo la foce del Tago, ammirando la gigantesca statua del Cristo Rei, sul modello di quella del Cristo di Rio de Janeiro, il ponte 25 Aprile deltutto simile al Golden Gate di San Francisco.

A Belem non dimenticate di visitare oltre alla Torre del Belem, al Padrão dos Descobimentos, al museo navale ed al Mosteira dos Jeronimas, la storica Pastéis de Belém (Rua de Belém 84; pasticcini €0,75; tutti i giorni) fondata nel 1837, vanta una tipica sala da tè decorata con maioliche.

La seconda escursione è quella fatta a Sintra.

Questa località, a mezz’ora di macchina da Lisbona, ma raggiungibile con il treno che parte dalla stazione di Cais do Sodré oppure dalla stazione del giardino zoologico, un tempo era la Beverly-Hills di Lisbona, con ville, palazzi e parchi sontuosi. Il Palacio da Pena (Estrada da Pena, orario 10-13, 14-18.30) è un castello del secolo scorso costruito all’insegna della eccentricità più vistosa e degli accoppiamenti cromatici più impietosi. Oggetti, tappezzerie e tutto l’arredamento è stato raccolto, nei più remoti angoli del mondo, per riempire una dimora estiva che racchiude e mescola gli stili architettonici più disparati. Il parco sembra un bosco incantato, con tanto di nebbiolina. Non andate via da Sintra senza aver assaggiato la queijada, dolce al formaggio di indescrivibile bontà, e senza aver visitato la piccola enoteca nel centro del paese.

In Portogallo si tornerà sicuramente anche perchè qui ho lasciato una parte di cuore.


venerdì 12 ottobre 2007

Le prossime mostre dell'artista Federico Ferrarini


Riporto il messaggio che appare nella home page di Federico.
Gioverdì 25 Ottobre 2007, presso la sede di Banca Sella a Bra, avrà inizio il -sono convinto- lungo cammino di Matrici delle quali vedete un particolare.
Sto crescendo, stiamo tutti crescendo!
In tale mostra ci sarà anche un omaggio all'Associazione Slow Food di cui Fulvio è uno dei Fiduciari (la mitica Condotta 385 della quale mi onoro di fare parte).
Spero di potervi abbracciare al vernissage: mercoledì 17 ottobre, Banca Sella,Via Verdi 15 r., Bra (CN)
Notizia dell'ultimo minuto: le mie opere "Female Evaporation" e "Binaria" sono state scelte per partecipare alla mostra di arte contemporanea "Atmosfere Cromatiche" organizzata a Genova dall'Associazione ImmagineColore in via San Luca 14/4, in uno splendido palazzo cinquecentesco nel cuore di Genova. Inaugurazione Sabato 13 ottobre e durata fino al 27 ottobre...diavolo di un Fulvio!
Potete trovare il link del sito nei miei link consigliati..Davide
P.S. A giorni arriverà anche a Savona un buon numero di cd multimediali con tutte le opere dell'artista...basta chiedere a me e ve lo farò prontamente avere.
Ciao a tutti!

giovedì 27 settembre 2007

Il Palio degli Asini di Alba


Ciao a Tutti!


a giorni inizia la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d'Alba e non potevo sicuramente non parlarne....


Come ogni anno, la prima domenica di Ottobre, quest'anno il 7, si corre il Palio degli Asini, ma questa tradizione come è nata?

Perchè in tutti gli altri luoghi si corre con i cavalli,Asti ad esempio, e ad Alba invece no?

Eccovi la risposta: "Nel 1275 Alba ed Asti erano in guerra. Gli astigiani corsero il loro palio sotto le mura di Alba in segno di vittoria sulla città nemica. Gli albesi, a loro volta, decisero di correre un palio all’interno delle loro mura con gli asini, in segno di irrisione verso gli avversari."


Per chi non ha mai visto questa particolare gogliardata consiglio vivamente di farci un salto, prenotando con un largo e dico largo anticipo i biglietti e per chi viene da lontano anche l'Hotel.


Il tutto inizia alla Domenica pomeriggio verso le 14 in Piazza Savona dove di tutti i borghi, con i figuranti, sbandieratori e tamburini,si danno appuntamento.

Ad aprire la "sfilata" c'è la GIOSTRA DELLE CENTO TORRI con il suo imponente gruppo di musicisti e sbandieratori e poi di seguito tutti gli altri, passando per Via Vittorio Emanuele (Via Maestra), Piazza Risorgimento (Piazza del Duomo), via Cavour fino ad arrivare in piazza Cagnasso, dove si svolge il Palio.

Ogni Borgo, qui, presenta gli asini ed i fantini ed una volta dato il via alla corsa se ne vedono delle belle, asini che non corrono altri invece che vanno contromano, insomma per divertirsi bisogna andare ad Alba per vedere il PALIO DEGLI ASINI.


Questo è sanza dubbio il periodo per visitare l'Albese, città e zone limitrofe come Barolo, Barbaresco, Neive, Roddi, Castiglione Falletto e Serralunga; qui nelle osterie ed agriturismi potrete assaporare la cucina tipica Piemontese accompagnata dai suoi pregiatissimi vini.


Un saluto a tutti e .............

.......................... buona fiera!!!


martedì 25 settembre 2007

Investimenti sul Turismo?

Cari amici,

Oggi non vi racconterò di vacanze da ricordare, di paesaggi da ammirare ma parlerò del settore Turismo.
Turismo inteso come escursioni e conoscenza del territorio che ogni libero cittadino si presta a visitare, magari perchè ne ha sentito parlare da amici oppure solamente per questioni di curiosità.
Il turista prima di partire si informa su cosa può visitare, musei, cattedrali, siti archeologici e storici, molti invece prenotano l'Hotel e poi una volta sul posto chiedono informazioni al ricevimento degli alberghi.

In provincia di Savona, più nello specifico a Savona città, da più di 70 giorni, nell'hotel dove lavoro, siamo obbligati a fornire informazioni turistiche sulla città con disegni fai da te su fogli bianchi, faccio notare che non sono capace a disegnare, siamo rimasti senza piantine della città e libretti informativi sulle possibili visite da fare in città,nonostante la richiesta scritta effettuata dal sottoscritto; che magra figura ci tocca fare con i visitatori in arrivo da Francia, Germania, Paesi Bassi, Svizzera, ecc.ecc.

Proprio questa mattina leggevo, sull'autorevole rivista dedicata al settore, "HOTEL DOMANI" del mese di settembre un intervento dedicato al turismo, più nello specifico ad investimenti sul territorio ed in alcuni tratti si legge: "Il turismo in Italia è il settore che può dare i risultati migliori, con guadagni certi e crescenti" e poi " Investire sul territorio, in Italia, significa creare ricchezza".
Abbiamo in Italia ed in particolar modo a Savona, provincia riconosciuta ai primi posti in Italia per le presenze turistiche, una risorsa che altri Paesi vorrebbero avere, allora perchè non sfruttarla, perchè non investire seriamente con fatti e non solo con le parole in questo settore che potrebbe essere l'ancora di salvezza dell'economia Italiana.

Per meglio capire, in chiave economica quello che si potrebbe fare visitate il sito di Marco Ruggiero, il link lo trovate nei link consigliati.

Siamo il Bel Paese, bello da vedere e bello da mangiare, addirittura a Savona abbiamo il clima che ci supporta, mite quasi tutto l'anno, una spiaggia bellissima che si affaccia al sul Santuario dei Cetacei, ........ peccato che però qualcuno voglia costruire una piattaforma gigantesca vicino al porto di Vado Ligure, questa ad esempio è proprio l'ultima cosa da fare.

Venite a visitare questo territorio, con i suoi pregi ed i suoi difetti, sperando di poter girare la città non con un disegno ma con una mappa ben dettagliata.

A presto!!

domenica 9 settembre 2007

Parigi in pochi giorni.....


Ciao Gentes!!

Oggi vi racconterò della nostra esperienza a Parigi, vista in 5 giorni ma per sempre un ricordo incancellabile.
Per arrivare a Parigi, per chi ha la possibilità, conviene partire da Nice Ville, il volo costa decisamente meno che le partenze dall’Italia, si arriva dopo circa un’ora al Paris Orly, da qui poi si è molto ben collegati con la città tramite un bus elettrico sospeso che fa fermate alle limitrofe linee della vastissima metropolitana parigina.
L’agenzia di viaggio che ci aveva proposto il viaggio è stata molto professionale nel consegnarci la mappa della città con le linee dei mezzi di superficie e sotterranei e la graditissima Paris Visit, una carta utilizzabile per 5 giorni su tutti i mezzi pubblici, taxi esclusi anche se quest’ultimi hanno prezzi veramente accessibili.
Appena arrivati ci siamo subito diretti verso l’Hotel, Hôtel d’Espagne, praticamente in centro Parigi, accogliente e molto ben pulito, con camere non molto ampie ma gradevoli ed un servizio della prima colazione molto ben curato.
Abbiamo iniziato il nostro giro per la città andando subito a vedere la Tour Eiffel, appena arrivati al Trocadero si vede quell’imponente monumento che a prima vista sembra fatto di cioccolato ma una volta sotto ti rendi conto di essere veramente piccolo, siamo saliti fino alla cima per poter godere di un panorama unico e per poter ammirare tutta la città.
Di fronte alla Tour Eiffel c’è il l’accademia militare dove Napoleone Bonaparte ne fu allievo e ne uscì con il grado di sottotenente,dopo aver visitato queste 2 opere ci siamo diretti verso l’Arco del Trionfo, da qui poi abbiamo camminato lungo gli Champs Elysées per arrivare poi in Place de la Concorde dove fu ghigliottinata Maria Antonietta e il Re Luigi XVI.
Durante il periodo di permanenza abbiamo visitato la cattedrale di Notre Dame, il quartiere di Saint German, l’Opera, il Museo d’Orsay, la Villette, la tomba di Napoleone ed il Louvre, la Reggia di Versailles con i suoi immensi giardini, il Sacré Coeur, il Panthéon, ecc. ecc.
A Parigi esiste una necropoli degli artisti, il PERE LACHAISE, qui abbiamo visto i sepolcri di grandi personaggi come Moliere, H. de Balzac, J.D. Morrison ecc.ecc.
Per tornare a cose più allegre, nel quartiere di Saint Michel abbiamo cenato in un ristorante greco che ci è rimasto impresso perché ad ogni portata finita invece di ritirare i piatti li rompevano a terra, il locale si chiama MYTHOS, in rue de la Huchette 11 – Parigi, tel: 0033156249422, siete sicuri di mangiare spendendo veramente poco!!!
Purtroppo poi la vacanza è finita ma prima di tornare a casa ci siamo concessi un giro sulla Senna e per assaporare gli ultimi istanti di vacanza rimasti.
Alla fine siamo dovuti partire, ma con la mente siamo rimasti a Parigi ancora per diverso tempo…….

Ciao, a presto!!

sabato 1 settembre 2007

Una zona della Germania


Ciao a Gentes!

Oggi vi racconterò un pò della Germania, non tutta, ma di una zona dove ho vissuto per circa 3 anni, la zona dello SCHWALM-EDER-KREIS.

Quest'area si trova a circa 130 Km. a nord da Francoforte; io ho vissuto nel paesino dove è stata ambientata la favola di Cappuccetto Rosso, Schwalmstadt Treysa, una località molto particolare con le statue di bronzo dei personaggi fiabeschi dei fratelli Greem sparse un po' dappertutto , le case di legno bianche con i tetti neri a punta.

Per reggiungere questa località bisogna percorrere l'autrostrada A5 tra Francoforte e Kassel, uscire ad Asfeld e poi proseguire in direzione SCHWALM, vi faccio notare che le autostrade in Germania sono gratuite e sono molto più ben tenute delle nostre che al confronto sembrano normali strade statali.

Un periodo consigliato per visitare Treysa è la prima settimana di Agosto, perchè in quel periodo si svolge il KIRMES, una sorta di festa della birra dal venerdì al lunedì con carri carnevaleschi, sfilate con abiti tipici locali (ad esempio il vero abito di Cappuccetto Rosso), potrete degustare la birra SCHWALM-BRAU che ha un commercio esclusivamente locale, assolutamente da vedere la Cattedrale Evangelica e da non perdere l'escursione nei boschi vicini.

A Treysa vi posso consigliare il Ristorante Portofino, dove vi potrete mangiare discretamente bene, la pizzeria da Antonio locale discreto ed il ristorante Milano.

Se invece volete provare la cucina Tedesca andate al Markteck a Treysa in Markplatz, Stefan vi preparerà delle succolenti insalatone accompagnate da una gradevolissima birra, per finire poi una bella partita a freccette per immergersi totalmente nella vita Tedesca.

Le città importanti vicino sono la famosa Francoforte sul Meno, per visitarla occurre una tappa di almeno 2/3 giorni, con l'area pedonale, il centro storico ed il giro in barca sul Meno; Kassel dista circa 35/40 Km da Treysa, città molto bella, tutta nuova perchè durante la 2° guerra mondiale fu completamente rasa al suolo, da visitare assolutamente l'Hercules, sulla collina difronte alla città; Marburg con la sua Cattedrale gotica; Stadtallendorf piccola località con una maggioranza di popolazione Italiana e Turca, qui ha sede una filiale della Ferrero S.p.a.

Quando andrete a visitare la Germania vi renderete conto che i Tedeschi sono un popolo accogliente e disponibile, ma severo nell'osservare le regole.

Ciao e alla prossima!!

giovedì 23 agosto 2007

Alba



Ciao Gentes!

Oggi vi racconterò della Città di Alba, dei suoi magnifici castelli e della fiera del Tartufo bianco d'Alba (Tuber Magnatum Pico).

Alba è una città ricca della provincia di Cuneo, esistono diverse importanti industrie ed una eccellente organizzazione turistica.

La origini di Alba risalgono al periodo Neolitico, fu conquistata dai Romani verso il 190 a.C., da Carlo Magno e accolse nel 1796 Napoleone Bonaparte, quindi visto che sono passati tutti questi importanti personaggi è giusto che una visita approfondita venga fatta.

La Città non dispone di un vero e proprio castello ma ne è circondata dai comuni limitrofi, come per proteggerla, il Castello di Roddi che risale circa al 1197; il Castello di Grinzane Cavour che fu dimora di Camillo Benso di Cavour, oggi è sede della Enoteca Regionale Piemontese; il Castello di Barolo, il Castello di Serralunga d'Alba, il Castello di Borgomale, il Castello di Guarene ed il Castello di Pollenzo, tutti visitabili e con la magica capacità di farci tornare indietro nel tempo quando ancora si sentivano gli zoccoli di cavalli.

Ad Ottobre inizierà la Fiera del Tartufo, vi invito a prendere partecipazione soprattutto la prima domenica di Ottobre quando tutti i borghi medioevali della città, sfileranno con costumi storici accompagnati dagli sbandieratori e dai tamburini; tutta la città rimarrà aperta con mercatini, negozi, bancarelle di artigianato e soprattutto, una tappa importante, nel cortile della Maddalena, circa a metà di Via Vittorio Emanuele (Via Maestra),dove ci sarà il mercato del tartufo.

Se volete dormire ad Alba prenotate con largo anticipo e godete di una ospitalità semplicemente professionale, il grande ufficio del turismo di Piazza Risorgimento dispone di personale altamente qualificato e molto ben educato che sarà di notevole aiuto per la vostra sistemazione.

La città di Alba ed il suo comprensorio sono terre dai sapori forti, sani ed inconfondibili che troveranno sicuramente apprezzamento da tutti voi.

Vi saluto con una frase di Cesare Pavese: "......Un Paese ci vuole, non forse per il gusto di andarsene via, ma perche nei fiori nella terra e nelle piante che lasci c'è qualcosa di tuo che resta sempre ad aspettarti........"

Ciao a tutti e arrivederci ad Alba!!

lunedì 20 agosto 2007

Isola D'Elba


Ciao Gentes!!

Nel mese di giugno dell'anno 2000, dopo 3 anni trascorsi in Germania a vendere gelati, sono riuscito a fare le mie prime vacanze con Aristea all'Isola d'Elba.

Una esperienza bellissima, siamo partiti da Savona verso le 07,30 in moto con la Kawasaki KLR 600, dopo aver fatto una bella colazione ed aver scremato il bagaglio di Aristea, "circa 200 paia di scarpe".

Abbiamo imboccato l'autostrada ad Albissola e siamo usciti a Rapallo, giusto per evitare il traffico di Genova, e poi da li abbiamo proseguito per La Spezia con la strada statale.

Lungo il percorso ci siamo fermati, prima sosta verso le 12,30 per mangiare un panino, nei pressi di monterosso al Mare, poi nuovamente in viaggio con una breve sosta a La Spezia per fare benzina, a Livorno per salutare Serena e per rivedere luoghi del mio servizio militare.

Il percorso della via Aurelia da Rapallo a La Spezia è bellissimo, si gode di un panorama magnifico e soprattutto e divertente.

Entrando in Toscana la strada diventa più facile, quasi tutta pianura con pochissime curve, ma il pezzo più stancante è quello tra Livorno e Piombino, che sembra non finire mai, costaggia il mare e per chi come noi non aveva fatto i biglietti per il traghetto ci sono diversi punti vendita lungo la strada.
Arrivati a Piombino ci siamo imbarcati e finalmente siamo arrivati a Portoferraio.

Una zona consigliata è Capoliveri, dove noi abbiamo trovato il campeggio e siamo riusciti a vedere la registrazione del FestivalBar.

Nell'isola abbiamo visitato località stupende come Innamorata, dove l'acqua è limpidissima e le spiaggie pulitissime, Marciana Marina, Fetovaia, Portoferraio, Capoliveri dove alla sera c'erano dei bellissimi mercatini.

Il campeggio di Capoliveri è stato molto accogliente e la struttura era ben servita, a pochi metri c'erano locali e negozi per la prima necessità.

In pochi giorni abbiamo fatto il giro dell'isola, passando dalle strade normali e quelle in sterrato, ed essendo la prima vacanza dopo 3 anni non abbiamo visitato approfonditamente paesi e non abbiamo seguito itinerari ma sicuramente ci torneremo.......

Visitate l'ISOLA D'ELBA, è una vacanza che porterete nel cuore.....

Ciao!!

sabato 11 agosto 2007

La Calabria


Ciao Gentes,

eccoci nuovamente qui per raccontarvi, questa volta, della bella Calabria, parola che deriva dal greco "KALON-BRION" che vuol dire FACCIO SORGERE IL BENE, terra ricca di frutti e con un mare da fare invidia ai Caraibi, di gente unica con un grande senso dell'ospitalità.
Io con mio fratello ed i miei cugini, abbiamo passato tanti anni di vacanza in Calabria, precisamente a Nicotera Marina oggi in provincia di VV.
Le cose da visitare in questa splendida Regione sono infinite, io vi parlerò solo di alcune, giusto per stuzzicare la voglia di farci un salto.......
Dopo aver visitato la città di Catanzaro con il suo fantastico Duomo, il ponte Bisantis ed il Palazzo Rocca, si può arrivare, passando per la Sila, alla Costa Tirrenica del Sud, quindi tutta la zona che parte da Vibo Valentia quasi fino a Reggio Calabria.
Non sono rinunciabili le visite a Tropea,cittadina arroccata su un faraglione, dove sono famose le cipolle rosse, per poi arrivare a Nicotera Marina, un piccolo paese di marinai che da un pò di anni a questa parte sta avendo il suo boom turistico sia per la bella posizione sia per le cose da visitare come il castello di Nicotera caratterizzato da grandissimi saloni, dove al momento è ospitato il Museo Archeologico comunale, mentre il primo piano si può visitare il Centro per lo studio e la conservazione della civiltà contadina del Poro.

Dopo diversi anni l'anno scorso sono tornato a far visita ai posti della mia infanzia, tutto era rimasto intatto, anche l'ospitalità della gente, addirittura c'erano dei pescatori che regalavano ai passanti borsate di acciughe appena pescate ...... tutto costa meno della metà di quello che noi siamo abituati a pagare, dai lidi con gli ombrelloni alle bibite sulla spiaggia.

Non molto distante da qui c'è Reggio Calabria, circa 100 Km. dove senza dubbio merita una visita il Museo Archeologico Nazionale dove sono conservati i Bronzi di Riace.
Quando andrete in Calabria sarete sicuri di mangiare bene,mettere su almeno un paio di Kiletti, spendere poco e fare una vacanza che rimarrà per sempre nel cuore.

Come ogni vacanza che si rispetti non dimenticate i souvenir, cioè la mitica 'nduja, le originali cipolle di Tropea e qualche oggetto che vi ricordi questa bella esperienza.

Ciao a tutti!!

giovedì 9 agosto 2007

Grazie a tutti


Ciao Gentes!

Sono passati pochi giorni da quando ho iniziato a scrivere su questo blog e volevo ringraziare tutte le persone che hanno commentato i miei post.

Grazie di cuore a tutti e alla prossima Vi parlo della Calabria, terra da scoprire con un mare e spiagge bellissime.

Ciao e state in rete!!

domenica 5 agosto 2007

La Basilicata






Ciao GENTES!!


Vorrei rendervi partecipe di una esperienza bellissima che ho fatto l'anno scorso in questo periodo.


2 miei carissimi Amici,Lucia e Maurizio, si sono sposati, esattamente a Stigliano in provincia di Matera e vi posso garantire che è stata un'esperienza unica, sia per la bella festa che è stata organizzata sia per il posto stupendo ed accogliente che è la Basilicata con i suoi abitanti, ospitali, rispettosi e cordiali come solamente in pochi posti al mondo sanno essere.


Per iniziare devo dire che sono stato ospite con la mia dolce metà ed un bel gruppo di amici a casa della sposa, Lucia e a casa di Maurizio, lo sposo, dove abbiamo avuto la fortuna di assaporare eccellenti manicaretti preparati con prodotti locali dai sapori indimenticabili.


Come sicuramente avete intuito mi piace gustare, capire e promuovere tutto cio' che è buono sano e genuino, allora vi vorrei suggerire di trascorrere le vacanze in Basilicata,dove l'accoglienza è senza paragoni e per vedere posti unici dove il tempo si è fermato come la città fantasma di Craco, Tursi, i Sassi di Matera, Pisticci non dimenticando di passare ad assaggiare l'amaro Lucano.....

Io mi sono trovato spupendamente bene e sicuramente ritornerò a visitare in maniera più approfondita quelle belle località..

Ciao a tutti e per chi parte buone vacanze!!

giovedì 2 agosto 2007

Turismo Savonese


Salve a tutti,

Siamo all'inizio di Agosto e fortunatamente il lavoro non manca ma pensandoci bene si potrebbe fare di più.

Ad esempio, a Savona abbiamo un ufficio del turismo (fortunatamante) sito in centro città, bello nella zona pedonale di Corso Italia ma sfortunatamente poco visibile e difficilmente raggiungibile perchè in centro, come tutti sanno o come tutti hanno avuto modo di constatare esistono pochi parcheggi a pagamento sempre stra affollati.


Se invece di avere un ufficio centrale ci fosse una sede in una zona più accessibile a tutti, magari vicina all'autostrada, magari servita dai mezzi e magari in una zona dove si possono prevedere anche parcheggi sarebbe tutto più bello, sia per l'immagine della città che per le tasche dei commercianti.

Chissà dove si potrebbe fare......................

Ad esempio abbiamo a Savona, in Via Nizza vicino alla caserma dei Vigili del Fuoco, una bellissima villa: VILLA ZANELLI, che come molti non sanno rappresenta uno degli edifici più interessanti della città; peccato che però stia andando in rovina.

L'idea sarebbe la seguente:

Avendo un grosso parco sarebbe possibile creare dei parcheggi ed all’interno della casa creare un centro di prima accoglienza con un ufficio del turismo piacevole attrezzato con materiali informativi nelle principali lingue straniere, un centro internet, un servizio di prenotazione alberghiera, un osservatorio del mare ed infine una navetta con destinazione Piazza Mameli.


La destinazione della suddetta piazza non è data a caso perché da questo punto si possono visitare le principali attrazioni Savonesi, dallo stesso monumento ai caduti fino alla Torretta, passando per via Pia, Piazza Chabrol con la Pinacoteca, Piazza Sisto, Corso Italia con la zona shopping ed il museo della collezione privata della Cassa Di Risparmio di Savona, raggiungendo il Duomo visitando la Cappella Sistina ed infine la fortezza del Priamar con le prigioni ed i suoi musei e collezioni.

Altresì possono essere le escursioni guidate verso il Santuario dell’apparizione visitando il museo all’interno della Basilica, il giro delle cappelle Sistine dal monte Beigua, e per chi non interessa il turismo culturale si organizza il turismo gastronomico con la visita alle aziende agricole della zona, i produttori di olio e di altri prodotti tipici.

Cosa ne pensate?

Sono già diversi giorni che penso a questo progetto ma............................


Speriamo non rimanga solo un sogno....


Alla prossima!!

mercoledì 1 agosto 2007

Ciao A tutti,
mi piace parlare un po' di tutto e adesso vi parlo un po' di me.
Ho 30 anni e vivo a Savona, sono originario di Alba e mi occupo di Turismo.
Il mio migliore amico, come potete vedere dalla foto è il mio quadrupede Pippo e fortunatamente in questo periodo sta finendo la stagione così anche noi operatori d'Hotel possiamo andare in vacanza............. dove??
Qualcuno ha qualche idea da proporre????
Attendo le vostre idee...........

CIAO!!!!! :-)