giovedì 27 settembre 2007

Il Palio degli Asini di Alba


Ciao a Tutti!


a giorni inizia la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d'Alba e non potevo sicuramente non parlarne....


Come ogni anno, la prima domenica di Ottobre, quest'anno il 7, si corre il Palio degli Asini, ma questa tradizione come è nata?

Perchè in tutti gli altri luoghi si corre con i cavalli,Asti ad esempio, e ad Alba invece no?

Eccovi la risposta: "Nel 1275 Alba ed Asti erano in guerra. Gli astigiani corsero il loro palio sotto le mura di Alba in segno di vittoria sulla città nemica. Gli albesi, a loro volta, decisero di correre un palio all’interno delle loro mura con gli asini, in segno di irrisione verso gli avversari."


Per chi non ha mai visto questa particolare gogliardata consiglio vivamente di farci un salto, prenotando con un largo e dico largo anticipo i biglietti e per chi viene da lontano anche l'Hotel.


Il tutto inizia alla Domenica pomeriggio verso le 14 in Piazza Savona dove di tutti i borghi, con i figuranti, sbandieratori e tamburini,si danno appuntamento.

Ad aprire la "sfilata" c'è la GIOSTRA DELLE CENTO TORRI con il suo imponente gruppo di musicisti e sbandieratori e poi di seguito tutti gli altri, passando per Via Vittorio Emanuele (Via Maestra), Piazza Risorgimento (Piazza del Duomo), via Cavour fino ad arrivare in piazza Cagnasso, dove si svolge il Palio.

Ogni Borgo, qui, presenta gli asini ed i fantini ed una volta dato il via alla corsa se ne vedono delle belle, asini che non corrono altri invece che vanno contromano, insomma per divertirsi bisogna andare ad Alba per vedere il PALIO DEGLI ASINI.


Questo è sanza dubbio il periodo per visitare l'Albese, città e zone limitrofe come Barolo, Barbaresco, Neive, Roddi, Castiglione Falletto e Serralunga; qui nelle osterie ed agriturismi potrete assaporare la cucina tipica Piemontese accompagnata dai suoi pregiatissimi vini.


Un saluto a tutti e .............

.......................... buona fiera!!!


martedì 25 settembre 2007

Investimenti sul Turismo?

Cari amici,

Oggi non vi racconterò di vacanze da ricordare, di paesaggi da ammirare ma parlerò del settore Turismo.
Turismo inteso come escursioni e conoscenza del territorio che ogni libero cittadino si presta a visitare, magari perchè ne ha sentito parlare da amici oppure solamente per questioni di curiosità.
Il turista prima di partire si informa su cosa può visitare, musei, cattedrali, siti archeologici e storici, molti invece prenotano l'Hotel e poi una volta sul posto chiedono informazioni al ricevimento degli alberghi.

In provincia di Savona, più nello specifico a Savona città, da più di 70 giorni, nell'hotel dove lavoro, siamo obbligati a fornire informazioni turistiche sulla città con disegni fai da te su fogli bianchi, faccio notare che non sono capace a disegnare, siamo rimasti senza piantine della città e libretti informativi sulle possibili visite da fare in città,nonostante la richiesta scritta effettuata dal sottoscritto; che magra figura ci tocca fare con i visitatori in arrivo da Francia, Germania, Paesi Bassi, Svizzera, ecc.ecc.

Proprio questa mattina leggevo, sull'autorevole rivista dedicata al settore, "HOTEL DOMANI" del mese di settembre un intervento dedicato al turismo, più nello specifico ad investimenti sul territorio ed in alcuni tratti si legge: "Il turismo in Italia è il settore che può dare i risultati migliori, con guadagni certi e crescenti" e poi " Investire sul territorio, in Italia, significa creare ricchezza".
Abbiamo in Italia ed in particolar modo a Savona, provincia riconosciuta ai primi posti in Italia per le presenze turistiche, una risorsa che altri Paesi vorrebbero avere, allora perchè non sfruttarla, perchè non investire seriamente con fatti e non solo con le parole in questo settore che potrebbe essere l'ancora di salvezza dell'economia Italiana.

Per meglio capire, in chiave economica quello che si potrebbe fare visitate il sito di Marco Ruggiero, il link lo trovate nei link consigliati.

Siamo il Bel Paese, bello da vedere e bello da mangiare, addirittura a Savona abbiamo il clima che ci supporta, mite quasi tutto l'anno, una spiaggia bellissima che si affaccia al sul Santuario dei Cetacei, ........ peccato che però qualcuno voglia costruire una piattaforma gigantesca vicino al porto di Vado Ligure, questa ad esempio è proprio l'ultima cosa da fare.

Venite a visitare questo territorio, con i suoi pregi ed i suoi difetti, sperando di poter girare la città non con un disegno ma con una mappa ben dettagliata.

A presto!!

domenica 9 settembre 2007

Parigi in pochi giorni.....


Ciao Gentes!!

Oggi vi racconterò della nostra esperienza a Parigi, vista in 5 giorni ma per sempre un ricordo incancellabile.
Per arrivare a Parigi, per chi ha la possibilità, conviene partire da Nice Ville, il volo costa decisamente meno che le partenze dall’Italia, si arriva dopo circa un’ora al Paris Orly, da qui poi si è molto ben collegati con la città tramite un bus elettrico sospeso che fa fermate alle limitrofe linee della vastissima metropolitana parigina.
L’agenzia di viaggio che ci aveva proposto il viaggio è stata molto professionale nel consegnarci la mappa della città con le linee dei mezzi di superficie e sotterranei e la graditissima Paris Visit, una carta utilizzabile per 5 giorni su tutti i mezzi pubblici, taxi esclusi anche se quest’ultimi hanno prezzi veramente accessibili.
Appena arrivati ci siamo subito diretti verso l’Hotel, Hôtel d’Espagne, praticamente in centro Parigi, accogliente e molto ben pulito, con camere non molto ampie ma gradevoli ed un servizio della prima colazione molto ben curato.
Abbiamo iniziato il nostro giro per la città andando subito a vedere la Tour Eiffel, appena arrivati al Trocadero si vede quell’imponente monumento che a prima vista sembra fatto di cioccolato ma una volta sotto ti rendi conto di essere veramente piccolo, siamo saliti fino alla cima per poter godere di un panorama unico e per poter ammirare tutta la città.
Di fronte alla Tour Eiffel c’è il l’accademia militare dove Napoleone Bonaparte ne fu allievo e ne uscì con il grado di sottotenente,dopo aver visitato queste 2 opere ci siamo diretti verso l’Arco del Trionfo, da qui poi abbiamo camminato lungo gli Champs Elysées per arrivare poi in Place de la Concorde dove fu ghigliottinata Maria Antonietta e il Re Luigi XVI.
Durante il periodo di permanenza abbiamo visitato la cattedrale di Notre Dame, il quartiere di Saint German, l’Opera, il Museo d’Orsay, la Villette, la tomba di Napoleone ed il Louvre, la Reggia di Versailles con i suoi immensi giardini, il Sacré Coeur, il Panthéon, ecc. ecc.
A Parigi esiste una necropoli degli artisti, il PERE LACHAISE, qui abbiamo visto i sepolcri di grandi personaggi come Moliere, H. de Balzac, J.D. Morrison ecc.ecc.
Per tornare a cose più allegre, nel quartiere di Saint Michel abbiamo cenato in un ristorante greco che ci è rimasto impresso perché ad ogni portata finita invece di ritirare i piatti li rompevano a terra, il locale si chiama MYTHOS, in rue de la Huchette 11 – Parigi, tel: 0033156249422, siete sicuri di mangiare spendendo veramente poco!!!
Purtroppo poi la vacanza è finita ma prima di tornare a casa ci siamo concessi un giro sulla Senna e per assaporare gli ultimi istanti di vacanza rimasti.
Alla fine siamo dovuti partire, ma con la mente siamo rimasti a Parigi ancora per diverso tempo…….

Ciao, a presto!!

sabato 1 settembre 2007

Una zona della Germania


Ciao a Gentes!

Oggi vi racconterò un pò della Germania, non tutta, ma di una zona dove ho vissuto per circa 3 anni, la zona dello SCHWALM-EDER-KREIS.

Quest'area si trova a circa 130 Km. a nord da Francoforte; io ho vissuto nel paesino dove è stata ambientata la favola di Cappuccetto Rosso, Schwalmstadt Treysa, una località molto particolare con le statue di bronzo dei personaggi fiabeschi dei fratelli Greem sparse un po' dappertutto , le case di legno bianche con i tetti neri a punta.

Per reggiungere questa località bisogna percorrere l'autrostrada A5 tra Francoforte e Kassel, uscire ad Asfeld e poi proseguire in direzione SCHWALM, vi faccio notare che le autostrade in Germania sono gratuite e sono molto più ben tenute delle nostre che al confronto sembrano normali strade statali.

Un periodo consigliato per visitare Treysa è la prima settimana di Agosto, perchè in quel periodo si svolge il KIRMES, una sorta di festa della birra dal venerdì al lunedì con carri carnevaleschi, sfilate con abiti tipici locali (ad esempio il vero abito di Cappuccetto Rosso), potrete degustare la birra SCHWALM-BRAU che ha un commercio esclusivamente locale, assolutamente da vedere la Cattedrale Evangelica e da non perdere l'escursione nei boschi vicini.

A Treysa vi posso consigliare il Ristorante Portofino, dove vi potrete mangiare discretamente bene, la pizzeria da Antonio locale discreto ed il ristorante Milano.

Se invece volete provare la cucina Tedesca andate al Markteck a Treysa in Markplatz, Stefan vi preparerà delle succolenti insalatone accompagnate da una gradevolissima birra, per finire poi una bella partita a freccette per immergersi totalmente nella vita Tedesca.

Le città importanti vicino sono la famosa Francoforte sul Meno, per visitarla occurre una tappa di almeno 2/3 giorni, con l'area pedonale, il centro storico ed il giro in barca sul Meno; Kassel dista circa 35/40 Km da Treysa, città molto bella, tutta nuova perchè durante la 2° guerra mondiale fu completamente rasa al suolo, da visitare assolutamente l'Hercules, sulla collina difronte alla città; Marburg con la sua Cattedrale gotica; Stadtallendorf piccola località con una maggioranza di popolazione Italiana e Turca, qui ha sede una filiale della Ferrero S.p.a.

Quando andrete a visitare la Germania vi renderete conto che i Tedeschi sono un popolo accogliente e disponibile, ma severo nell'osservare le regole.

Ciao e alla prossima!!